Tutte le novità sul Rinnovo della Patente ai non udenti

In arrivo grandi cambiamenti per gli automobilisti affetti da deficit uditivo. Con la circolare n.80 dello scorso 14 Agosto, il Ministero della Salute elenca tutte le novità sul rinnovo della Patente di guida per gli automobilisti affetti da sordità! Scopriamo insieme cosa occorre sapere.

Tutte le novità sul Rinnovo della Patente ai non udenti Buone nuove per gli automobilisti affetti da ‘sordità stabilizzata’ e non suscettibile di aggravamento, la nuova circolare del Ministero della Salute chiarisce le condizioni per il Rinnovo della Patente (ai sensi della legge 26 maggio 1970, n.381); portando notevoli benefici su costi e tempi burocratici.  

Rinnovo Patente a chi è affetto da sordità: quali regole?

Il Ministro della Salute detta le regole per eseguire al meglio la procedura del Rinnovo Patente agli automobilisti affetti da sordità stabile. Nello specifico, la prescrizione legifera in merito alla difforme applicazione, sul territorio nazionale, della disposizione normativa che ha semplificato il rilascio della patente di guida ai soggetti affetti da patologie stabilizzate (articolo 119 del codice della strada, come modificato dal decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con legge 11 agosto 2014, n. 114).  

Nuove regole per il Rinnovo patente a chi è affetto da sordità

La circolare del Ministero della Salute, emanata lo scorso 14 agosto, ha introdotto procedure più chiare per il rilascio e il rinnovo della patente di guida alle persone con patologie stabilizzate. Secondo la nuova normativa, se la Commissione medica locale accerta che il paziente è affetto da patologia non suscettibile di aggravamento, per il successivo rinnovo non occorrerà passare di nuovo la visita in Commissione; sarà sufficiente il controllo del medico monocratico. Il rinnovo del tesserino rosa ai non udenti può quindi essere semplificato con: visita dal medico monocratico e validità decennale per chi ha una patologia stabilizzata.  

Come cambia il Rinnovo patente ai non udenti?

La nuova normativa semplifica i punti riguardanti il rinnovo patente per chi è affetto da sordità ed è stata varata dopo le segnalazioni delle ‘Associazioni per la protezione e l’assistenza dei non udenti’, in particolare dell’Ente Nazionale Sordi. Le quali riportavano che, in alcuni casi, le persone riconosciute ‘sorde con patologia stabilizzata’ (ai sensi della legge 26 maggio 1970, n.381), non venivano considerate come rientranti in tale previsione. Per questo mancato riconoscimento, dopo l’accertamento in sede di Commissione Medica Locale, invece di essere inviate per il successivo rinnovo patente dal Medico monocratico, continuavano ad essere visitate in Commissione Medica Locale. Questo ‘modus operandi’ apportava costi e tempistica più gravosi per i soggetti interessati.  

Esito positivo per il Rinnovo della patente ai non udenti!

Secondo la nuova legge, nel caso in cui l’esito della visita di accertamento dei requisiti d’idoneità psicofisica, da parte della Commissione Medica Locale, giudichi il paziente affetto da patologia stabilizzata e non suscettibile di aggravamento, i successivi rinnovi potranno essere eseguiti presso il medico monocratico; con conseguente validità della patente di guida, secondo la scadenza naturale prevista.  

Dove rinnovare la Patente se si è affetti da sordità stabilizzata?

Se la sordità è stabile, il rinnovo del documento di guida va fatto come per una qualsiasi patente normale, ovvero, facendo la visita di accertamento dei requisiti fisici e psichici. Questa si svolge attraverso il controllo del medico monocratico, nell’ufficio della unità sanitaria locale territorialmente competente; cui sono attribuite funzioni in materia medico-legale. Rispettando i tempi di scadenza previsti dal Codice Stradale per la patente di guida B.  

I tempi del Rinnovo Patente con sordità stabilizzata

Per gli automobilisti, affetti da sordità stabilizzata, la scadenza della patente è quella prevista dal Codice della strada, quindi per il Rinnovo della patente di guida B si presume il controllo:
  • ogni 10 anni fino ai 50 anni di età;
  • ogni 5 anni fino ai 70 anni di età;
  • ogni 3 anni fino agli 80 anni di età;
  • ogni 2 anni oltre gli 80 anni.
 

Rinnovo patente ai non udenti: quali costi per la visita medica?

Evidenziamo che per quanto concerne i costi riguardanti la visita medica per il Rinnovo della patente, la spesa richiesta presso l’ambulatorio ASL o direttamente alla Motorizzazione è di 25€, alle quali aggiungere il costo dei diritti sanitari (che varia dalle 20 € alle 50 €). Rivolgendosi a una delegazione ACI e in particolare a una Scuola guida, è possibile risparmiare tempo e lungaggini burocratiche, poiché la procedura di Rinnovo in Autoscuola è più veloce e semplice e comporta cumulativamente dei costi che potrebbero oscillare dalle 80 € alle 130 €, a discrezione della struttura scelta.  

Le nuove indicazioni per il Rinnovo Patente ai non udenti

Il Ministero della Salute fornirà in seguito tutte le indicazioni utili alle commissioni mediche locali per attuare la procedura nel modo migliore possibile, precisando cosa debba intendersi per “patologia stabilizzata” ed esplicitando che tra queste, va compresa anche la sordità riconosciuta, ai sensi della Legge n.381 del 26 Maggio 1970. Questo chiarimento porterà gli automobilisti interessati a recarsi dal medico monocratico per le visite di rinnovo della patente successive alla prima, e non più dalla Commissione Medica Locale.  

Il diritto di guidare garantito ai non udenti

Evidenziamo che, secondo l’art. 119 del Codice della Strada: “non può ottenere la patente di guida o l’autorizzazione ad esercitarsi alla guida, chi è affetto da malattia fisica o psichica, deficienza organica o minorazione psichica, anatomica o funzionale tale da impedire di condurre con sicurezza veicoli a motore”. Questa circolare ministeriale chiarisce bene le condizioni, attraverso le quali il diritto di accedere alla patente di guida è invece garantito a tutti gli automobilisti, anche a quelli affetti da una patologia stabilizzata come la sordità e che spesso si ritrovavano ingiustamente ‘aggrovigliati’ in inutili procedure onerose a livello di costi e tempi.
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