Patentati italiani: chi, dove, quando e perché

Prendere la patente b è davvero il primo obiettivo da raggiungere per la maggioranza dei neo-diciottenni italiani? A quanto ammonta il numero di patentati regolari e quanti sono quelli che scelgono di prendere la patente da privatista o iscrivendosi in Autoscuola? Valutiamo insieme i dati e tutte le ripercussioni.

Quanti patentati in Italia 2017

Quanti patentati nel 2017 in Italia?

Secondo i dati raccolti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, aggiornati al 26 maggio scorso, in Italia ci sono complessivamente 38.7 milioni di patenti attive. Tra le prime dieci Regioni, per presenza di patentati nei primi mesi del 2017, spicca la Lombardia con 6,4 milioni di patenti, seguita dal Lazio con 3,7 milioni, dalla Campania con 3,3 milioni e dal Veneto con 3,3 milioni di patenti regolari. In questa scala di valori numerici seguono la Sicilia, con 3,1 milioni, l’Emilia Romagna con 2,9 milioni, il Piemonte con 2,8, milioni, la Toscana con 2,49, la Puglia con 2,47 e la Calabria con 1,1 milioni di patenti attive.

 

L’età per la Patente di guida

Per quanto riguarda l’età degli automobilisti patentati italiani, i dati riportati dalle indagini Istat dello scorso maggio 2017 e raccolti sul portale del Ministero rivelano che il 58,23%, cioè oltre 22,5 milioni di patenti, appartiene a conducenti con un’età compresa tra i 45 anni fino a oltre 65 anni. Considerando che l’età media degli automobilisti italiani è di poco inferiore ai 54 anni, si può affermare che l’Italia non sia un Paese per giovani al volante. Ricordiamo che per gli automobilisti di età compresa tra i 70 e 80 anni il rinnovo patente è previsto ogni 3 anni e per quelli di oltre 80 anni ogni 2. Vincono su tutti gli ultra-novantenni, che affrontano tutte le procedure di rinnovo della patente più spesso e senza batter ciglio.
Dalla ricerca condotta risulta inoltre che circa il 19% dei conducenti ha un’età compresa tra i 35 e i 44 anni, mentre il 14% comprende patentati di età inclusa nell’intervallo 25-34 anni. Infine, sotto ai 25 anni, la percentuale di giovani automobilisti patentati da pochi anni corrispondente a circa il 7,96 %, la quale comprende anche i neopatentati.

 

Quanti punti patente per gli italiani?

Relativamente al punteggio patente l’indagine ISTAT riportata sul sito del Ministero segnala che gli automobilisti italiani con il massimo di 30 punti patente sono più della metà, ovvero circa il 54,49%; mentre il 43% di loro ne possiede tra 29 e 20. Scendendo nella scala dei valori risulta che circa il 2,22 % della popolazione al volante possiede da 19 a 10 punti, mentre circa lo 0,24 % da 9 a 0 punti; risultanti probabilmente dalla decurtazione del punteggio patente seguita alle diverse violazioni del Codice Stradale.

 

Esame patente: Autoscuola o privatista?

Secondo i dati ministeriali riguardanti le prove d’esame patente del 2016, risulta che circa il 95,86% degli aspiranti automobilisti abbia scelto di conseguire la patente iscrivendosi in autoscuola. Il restante 4,14% degli stessi ha invece scelto di prendere la patente come privatista, studiando autonomamente per l’esame di teoria dei quiz.

 

Quanti promossi all’esame di guida?

Per quanto riguarda l’esito degli esami per la patente, conseguiti in Italia nel 2016 e comprendenti la prova dei quiz e quella di guida, i dati ministeriali attestano che i promossi siano circa il 77,95% degli aspiranti automobilisti Neopatentati. Dall’indagine riportata sul sito governativo, si evince invece che i non idonei alla prova patente e quindi i bocciati all’esame corrispondono a circa il 22,05%.

 

Quali vantaggi del prendere la patente b iscrivendosi in autoscuola?

Prendere la Patente iscrivendosi in Autoscuola porterebbe i seguenti vantaggi:

  • evitare sprechi di tempo per la ricerca del materiale di studio, per la prenotazione della visita medica e per i documenti per l’iscrizione alla motorizzazione (manuale patente, documentazione tecnico/legale per la motorizzazione, iscrizione esame di teoria e di pratica);
  • intraprendere un percorso di apprendimento mirato e scrupoloso (lezioni costanti e possibilità di chiedere delucidazioni sugli argomenti complessi, evitando timori e lacune);
  • avere la possibilità di comprare un pacchetto completo proposto dall’autoscuola, senza dover aggiungere lezioni di guida in caso di difficoltà del privatista nella prova pratica.

Evidenziamo che le lezioni di scuola guida si tengono due/tre volte a settimana, e durano circa 40 minuti. E’ un impegno costante che richiede concentrazione e obbliga l’aspirante automobilista a esercitarsi acquisendo sicurezza e padronanza del veicolo.

 

Come prepararsi al meglio per l’esame della Patente?

Superare l’esame patente è dunque l’obiettivo principale da raggiungere. Nonostante la prova dei quiz possa presentarsi complessa, per uscirne da vincitori è necessario soltanto essere positivi e determinati nel fine da raggiungere, seguendo una strategia d’azione chiara e precisa, esercitandosi frequentemente senza angosce e nel modo più adeguato possibile. Nel caso in cui decidiate di conseguire la Patente iscrivendovi in una Scuola Guida vi consigliamo di scegliere quella più vicina a voi tra quelle aderenti al gruppo Quiz Patente Guida e Vai. Potrete seguire i video e le lezioni elaborate esclusivamente per voi, utilizzando tutti i servizi connessi, chiarendo dubbi e fissando i ‘concetti chiave’ che vi faranno superare al meglio la prova d’esame.

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