Sicurezza stradale ko nel 2017: i dati attestano meno incidenti e più vittime!

Il 2018 è appena arrivato e occorre fare un bilancio sui risultati raggiunti in campo di Sicurezza stradale nei mesi scorsi. Dai dati raccolti dagli organi competenti, risulta che l’anno 2017 si è chiuso con meno incidenti ma più vittime, accertate inoltre 1.999.469 infrazioni al Codice della Strada, ritirate 44 mila patenti di guida e decurtati circa tre milioni di punti patente. Ecco i dettagli!

Sicurezza stradale ko nel 2017: i dati attestano meno incidenti e più vittime!
Secondo i dati raccolti dalla Polizia Stradale, il 2017 non si è chiuso in bellezza, poiché il numero inferiore di incidenti sulla strada non si è tradotto in un valore inferiore di vittime che invece risultano in aumento.

L’andamento degli incidenti su strada, rilevato da polizia e carabinieri tra gennaio e dicembre 2017, se da un lato ha riportato una lieve diminuzione nel numero complessivo dei sinistri stradali (il 2,5% in meno rispetto al 2016) e delle persone ferite (-0,6%), dall’altro ha mostrato un leggero aumento delle vittime. Occorre per il nuovo anno partire con il piede giusto, attivando nuove misure a favore della sicurezza stradale!

 

Quante patenti di guida e carte di circolazione ritirate negli scorsi mesi?

Per quanto riguarda le violazioni del Codice della Strada e le relative conseguenze dai dati raccolti dalle forze dell’ordine nel corso del 2017 risultano:

  • 1.999.469 infrazioni stradali accertate;
  • 44.305 patenti di guida e 45.875 carte di circolazione ritirate;
  • 2.946.906 punti patente decurtati.

Questi sono i principali valori, sui quali gli organi competenti stanno lavorando, al fine di predisporre nuove misure di controllo su strada per i prossimi mesi.

 

Meno incidenti stradali e più decessi: facciamo i conti con la Sicurezza!

L’andamento del fenomeno infortunistico, rilevato da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri (al 20 dicembre 2017), ha fatto registrare una lieve diminuzione nel numero complessivo dei sinistri (scesi a circa 72.000, ovvero il 2,5% in meno rispetto al 2016) e delle persone ferite (circa 39.178, -0,6%). Tuttavia, dai dati acquisiti è possibile rilevare che l’indice dei decessi è lievemente aumentato, con un incremento degli incidenti con conseguenze gravi (1.519) + 0,8% (12 in più) e delle vittime – (1.656 ) + 2,2% (36 deceduti in più).
Una tendenza negativa confermata dall’Istat già nei suoi rilevamenti riguardanti i primi sei mesi del 2017 e legata soprattutto all’incremento registrato su autostrade e su strade extraurbane. Attraverso l’analisi degli stessi valori si evinceva un decremento degli incidenti stradali con lesioni alle persone del 3,9% e una diminuzione del numero dei feriti del 4,8%; accompagnate tuttavia da una inversione di tendenza per le vittime che invece tornavano a crescere, con incrementi compresi tra il 6,7 e l’8,2% (rispetto allo stesso periodo del 2016).

 

Controlli sulla velocità media al volante: TUTOR e VERGILIUS!

Per quanto riguarda i controlli della velocità media, dal 1° gennaio al 30 novembre 2017, grazie a Tutor e dispositivi di controllo elettronico, sono state accertate 468.389 violazioni dei limiti di velocità, il 21,2% in meno rispetto allo stesso periodo del 2016. Il sistema di controllo della velocità Vergilius, attivo su alcuni tratti delle strade statali SS 1 Aurelia, SS 7 quater Domitiana, SS 309 Romea e SS 145 var. Sorrentina, nei primi 11 mesi del 2017 ha accertato circa 20.160 violazioni dei limiti di velocità (l’87% in più rispetto al 2016). Lo stesso sistema, ha invece rilevato ben 85.556 violazioni sui primi 100 chilometri dell’autostrada del Mediterraneo (novembre 2017).

La sicurezza della mobilità rappresenta una priorità e i dati rilevati stanno spingendo le forze di Polizia e gli organi competenti ad attivare nuove misure di controllo su strada, per aprire il 2018 garantendo servizi più efficaci di prevenzione e sorveglianza sulle violazioni al volante.

 

Quali sistemi di misurazione della velocità in Italia?

Secondo la Normativa vigente, la Polizia Stradale utilizza i seguenti strumenti per il controllo puntuale della velocità:

  1. Provida;
  2. Autovelox 104/C;
  3. Autovelox 105;
  4. Autovelox 106;
  5. Telelaser;
  6. Telelaser Trucam;

Evidenziamo che la Polizia Stradale, pubblica ogni settimana la programmazione dei servizi di controllo della velocità con le apparecchiature mobili indicando le strade e le giornate dello svolgimento dei servizi.

 

Quanti italiani ubriachi al volante o sotto l’effetto di sostante stupefacenti?

Nel corso del 2017, per contrastare la guida sotto l’effetto di alcool e di sostanze stupefacenti, sono stati attivati 1.015 posti di controllo in 80 province italiane, con l’impiego di 5.520 operatori e 1.575 tra medici e relativo personale sanitario. I conducenti controllati sono stati circa 36.861, i test su strada hanno rilevato che il 5,7% degli automobilisti esaminati (pari a 2.104) è risultato positivo all’alcol test con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l; mentre l’1,5% (pari a 567 conducenti) è risultato positivo ad una o più sostanze stupefacenti.

Per queste persone (oltre al ritiro cautelativo della patente) si è proceduto al prelievo su strada di campioni di saliva. Le analisi effettuate hanno confermato la positività ad almeno una sostanza psicoattiva di 456 conducenti, pari al 80,4% di quelli (567) risultati positivi al test di screening su strada, ed al 1,2% dei conducenti controllati.

 

Omicidio stradale 2018: quali pene per chi guida da ubriaco?

Per quanto riguarda l’omicidio stradale, secondo il Codice della Strada il reato si attua quando si provoca un incidente che causa la morte di una o più persone:

  1. guidando in stato di ebbrezza;
  2. guidando sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti;
  3. a causa di specifiche infrazioni del Codice stradale.

Evidenziamo che tale crimine è stato inserito nel Codice Penale nella formula di delitto di omicidio stradale, riguardante l’articolo 589-bis; collocando i conducenti di veicoli a motore la cui condotta irresponsabile costituisca causa di un evento mortale. Le pene previste possono includere la reclusione da 2 a 7 anni. La sanzione penale sale se il conducente responsabile è alla guida in stato di ebbrezza grave: se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro o se è in stato di alterazione psico-fisica, conseguente all’assunzione di sostanze psicotrope o stupefacenti (si rischia da 8 a 12 anni di carcere). E’ punito invece con la reclusione da 5 a 10 anni l’omicidio stradale colposo commesso da conducenti in stato di ebbrezza alcolica media (con tasso di alcol compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro).

 

La febbre del sabato sera al volante!

Contro le stragi del sabato sera, dall’1 gennaio al 10 dicembre 2017, nelle notti dei fine settimana, organi di Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri hanno impiegato nei posti di controllo 165.443 pattuglie, rilevando 2.785 incidenti (+55) con 105 vittime (3 in più del 2016).

I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati circa 234.198 (+0,7%), il 5,12% dei quali è risultato positivo al test (nel 2016 la percentuale era del 5,10%). Gli automobilisti denunciati per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sono state 493. I veicoli sequestrati per la confisca ben 601.

 

La buona notizia per il 2018…

Per rispondere agli ultimi negativi rilevamenti registrati a proposito di incidenti stradali e trasgressioni al volante, negli ultimi mesi del 2017, sono state attivate importanti iniziative a favore della sicurezza stradale. Come abbiamo già segnalato anche le Autoscuole italiane si stanno muovendo su questo fronte, ‘formando’ gli allievi con simulatori di guida per auto e/o moto, video informativi, percorsi esperienziali che, grazie all’impiego delle ‘lenti speciali’ e delle Drink Driving Suit, Drug Driving Suit e Hangover Suit’, riproducono lo stato di alterazione psico-fisica in cui ci si ritrova dopo aver esagerato con l’alcol e/o aver assunto sostanze stupefacenti.

Evidenziamo che il tour organizzato da Ford e dedicato alla Sicurezza al volante, partito da alcuni licei romani negli ultimi mesi del 2017, si estenderà in diverse scuole di altre città italiane nel corso del 2018, promuovendo la guida sicura e responsabile tra i futuri automobilisti.

FONTE: ANSAISTAT

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